Vendita auto usate in calo, colpa delle tasse?

Gian Primo Quagliano, direttore del Centro Studi Promotor GL events, lancia l’allarme, sta al Governo raccogliere l’avviso. Sono nettamente in calo le vendite di auto usate. Il dato emerge durante il convegno “Auto usata: mercato dimenticato”, organizzato dal Centro Studi Promotor GL events e dalla Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università di Bologna, in collaborazione con una struttura specializzata nella vendita di auto usate. Nel 2010 i trasferimenti di proprietà di autovetture, sono diminuiti del 10,75% a gennaio (rispetto a gennaio 2009) e del 7,33% a febbraio (rispetto allo stesso mese del 2009).

[ad]

In particolare rimane aperta la questione delle quotazioni dei veicoli usati e quella dell’eccessivo peso della tassazione – spiega Quagliano, adducendo le colpe all’imposta sui passaggi di proprietàe della burocrazia in questo mercato. Questa situazione penalizza l’utilizzo del bene auto. Se non vi fossero questi elementi di debolezza, infatti, ci potrebbe essere una migliore corrispondenza tra le capacità economiche dell’utilizzatore e il bene utilizzato. Per porre rimedio a questa situazione è di fondamentale importanza che tutti gli operatori coinvolti nel business dell’auto usata investano sul problema delle quotazioni e che sia eliminata l’imposta sui trasferimenti di proprietà”.

Una richiesta forte, che lo Stato dovrà prendere in considerazione. Del resto non sono previsti incentivi sull’acquisto di autovetture, nel nuovo decreto in attuazione da aprile, e dunque il mercato dell’auto sembra restare immobile.