Il 2011 non è stato un anno positivo per le vendite dei veicoli commerciali leggeri. Secondo i dati riportati dall’Unrae, il 2011 si è chiuso con 170.634 mezzi immatricolati, facendo segnare un calo delle immatricolazioni pari al -6.1%. Una situazione che riflette lo stato dell’intero comparto dei motori, un comparto che ha mostrato gravi perdite in questo 2011 appena trascorso. Tornando al settore dei veicoli commerciali leggeri, il 2011 è stato un anno di flessione costante. Anche il terzo ed il quarto trimestre non sono stati da meno: nel terzo trimestre la percentuale di vendita si è aggirata intorno a -7.5% rispetto ai dati dello stesso periodo del 2010, mentre il quarto trimestre ha visto addirittura una flessione del -12.1% rispetto al quarto trimestre 2010, con il mese di dicembre che ha fatto segnare una delle peggiori prestazioni del 2011, con una flessione delle vendite del -14.4% rispetto a dicembre 2010. E fondamentalmente possiamo dire che a stroncare il 2011 dei veicoli commerciali, è stato proprio questo ultimo semestre. La stessa associazione Unrae, l’Associazione che rappresenta le Case estere operanti sul mercato italiano, ha rilasciato nelle ultime ore le previsioni per il mercato dei veicoli commerciali nel 2012: le previsioni sono tutt’altro che esaltanti. Come spiega lo stesso direttore, Gianni Filipponi, il mercato dei veicoli leggeri dovrebbe terminare il 2012 ancora in flessione, con una quota negativa pari al -6% circa. Da qui la richiesta dell’associazione di un intervento da parte del Governo, per sovvenzionare le aziende, con aperture di credito alle imprese, cercando dunque di stimolare le aziende ad acquistare – magari con alcuni incentivi – nuovi veicoli, meno inquinanti.
Pietro Gugliotta