Tutor, da luglio in funzione su alcune strade statali

I risultati derivanti dall’utilizzo del Tutor in autostrada sono ottimi: gli automobilisti italiani sono “costretti” a diminuire la velocità per non incappare in pesanti sanzioni economiche. Un rallentamento a lungo raggio, se pensiamo che le varie postazioni tutor monitorano diversi punti autostradali. Un successo in termini di incidenti (in netto calo) che fatto riflettere l’Anas: perchè limitare il tutor solo nelle autostrade? Così l’Anas ha deciso che nelle prossime settimane sperimenterà i Tutor anche sulle strade statali. Il nuovo sistema di rilevazione elettronica della velocità verrà installato su alcuni tratti di strade statali, quelli dove viene segnalato un alto tasso di incidentalità. A partire da fine luglio, i nuovi tutor saranno in funzione in queste statali:
– sulla SS 1 Aurelia: ai chilometri 11+950, 15+700 e 23+500;
– sulla SS 7 quarter Domitiana: ai chilometri 44+500 e 54+300;
– sulla SS 309 Romea ai chilometri 1+680 e 7+080.
“Con il nuovo sistema di controllo delle velocità denominato Vergilius, Anas intende perseguire il costante miglioramento della sicurezza della circolazione sulle strade di propria competenza, anche attraverso una specifica attività di prevenzione, controllo e, ove consentito, di accertamento dei comportamenti illeciti, anche con l’ausilio di sistemi e strumenti di rilevamento automatico. Il mancato rispetto dei limiti di velocità costituisce infatti una della principali cause della incidentalità, sia su strade statali che su autostrade” spiega Pietro Ciucci, amministratore Anas.