L’azienda giapponese Toyota ha da sempre creduto nel lancio dei SUV compatti: una grande lungimiranza, per un settore che è esploso negli ultimi anni, nonostante il primo “esemplare” di SUV era datato 1994 ed era proprio targato Toyota, ossia il RAV 4. La sigla RAV “Recreational Active Vehicle” accompagnata dal numero 4, che testimonia le quattro ruote motrici, ha permesso a Toyota di lanciare questo grande settore: oggi, a distanza di oltre diciottanni, Toyota presenta la nuova generazione di RAV 4. Più lungo, più largo ma più basso del modello precedente, il nuovo Toyota RAV 4 offre un profondo restyling, che garantisce una maggiore dinamicità della vettura, ma nello stesso tempo permette una migliore abitabilità degli interni, non trascurando la cura per i dettagli meccanici. Il RAV 4 ha una linea sicuramente essenziale e pulita: nel frontale, la parte bassa è protetta da un bordo in resina nera, mentre nella vista laterale notiamo come la vetratura sia sempre più sottile man mano che si avvicina alla zona posteriore; la zona posteriore è impreziosita da uno spoiler posteriore, mentre sparisce la ruota di scorta “esterna”. All’interno la vettura risulta più curata e più confortevole più spazio per i passeggeri ma anche per i bagagli. Chiudiamo con i motori: il Toyota RAV 4 sarà disponibile con motore 2 litri diesel da 124 CV, motore 2.2 litri D-4D e 150 CV e motore benzina 2 litri da 151 CV.