Torniamo a parlare di assicurazioni, perchè è da poco arrivata una proposta, portata avanti da alcuni deputati del Partito Democratico, che sta facendo discutere e non poco. Il gruppo di deputati PD ha infatti proposto l’istituzione di una tariffa RC auto unica: l’automobilista dovrà pagare una somma prestabilità, sia che la sua auto circoli ad Aosta, piuttosto che a Ragusa. La proposta, portata avanti da Leonardo Impegno e Valeria Valente, prevede il pagamento della miglior tariffa d’Italia per tutti gli automobilisti. Una scelta che farebbe piacere sicuramente a tantissimi italiani, ma che non trova d’accordo l’Ania, l’associazione delle assicurazioni che operano nel nostro Paese. “Non vuole creare uno scontro tra Nord e Sud, ma abbassare le tariffe Rc auto a tutti gli italiani” spiega il deputato Impegno. Alla base di questa proposta, ci sono tre obiettivi: il primo è quello di abbassare le tariffe Rc Auto, il secondo è quello di abbattare il numero dei veicoli non assicurati che circolano sulle strade italiane, il terzo motivo è un po’ più complesso. Si vuole infatti evitare che molti automobilisti (in particolare residenti al Sud) possano decidere di cambiare la residenza, per ottenere tariffe RC Auto agevolate. Essendo una proposta di legge d’iniziativa popolare, c’è bisogno di una raccolta firme: servono dunque 50.000 firme. A promuovere questa importante operazione c’è il Comune di Napoli, l’associazione Radicali per la “Grande Napoli” e i giovani democratici napoletani. Non è la prima volta che si parla di una tariffa RC Auto unica: già nel 2012, il senatore Pontone presentò un emendamento simile, finito poi nel dimenticatoio. La proposta non piace assolutamente all’Ania, che ha detto immediatamente di no. “Invece di sostenere misure improponibili dal chiaro sapore elettorale, occorrerebbe affrontare le vere ragioni che tengono alti i prezzi della Rc auto in alcune province del Sud” si legge in un comunicato, dove si definisce illegittima la proposta del PD.