Problemi per la Chrysler. La casa automobilistica americana ha avviato una campagna di richiamo su circa 35.000 auto del proprio gruppo. Si tratta di un richiamo volontaio, dunque non accertato dall’azienda americana che cura la sicurezza.
La Chrysler ha richiamato – per la precisione – 34.631 Dodge Caliber, e poche Jeep Compass, 90 esemplari prodotti nel 2007. Ciò è dovuto ad alcune indagini interne, durate oltre un mese, dalle quale è chiaramente emerso un problema: si tratta di una imperfezione al pedale dell’acceleratore.
Per i più attenti, tornerà alla mente il richiamo della Toyota di qualche mese fa, quando furono richiamate ben 2,3 milioni di auto Toyota, proprio per un problema all’acceleratore. Ebbene, c’è una coincidenza: l’azienda che fornisce ed assembla il pedale è la CTS Corporation, la stessa che serve sia la Toyota che la Chrysler. Dunque è chiaro che la responsabilità sarebbe da attribuire in primis a questa azienda, ma le aziende automobilistiche hanno delle loro colpe, per non probabilmente testato al meglio il pezzo.
Adesso anche l’ente americano per la sicurezza nelle strade, il National Highway Traffic and Safety Administration, sta aprendo una inchiesta per appurare cosa sia realmente successo. Dalla Chrysler comunque fanno sapere che non ci sono stati incidenti ricollegabili a problemi di acceleratore, o quantomeno nessun incidente è stato associato al problema in questione.
Per il mercato Europeo, possiamo affermare che l’azienda americana ha riscontrato questo problema solo nelle vetture destinate al mercato del Canada e degli Stati Uniti.
Pietro Gugliotta