Stabilimento Termini Imerese: la Dr Motors fuori causa?

Sembra essere scaduto il tempo a disposizione dell’imprenditore molisano Massimo Di Risio, che dunque avrebbe perso l’opportunità di rilevare l’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese. La Dr Motor dunque non è riuscita a fornire le necessarie garanzie per rilevare lo stabilimento, così il Ministero dello Sviluppo Economico avrebbe deciso di tagliare fuori l’azienda dell’imprenditore molisano. Il problema era di natura economica: mancavano finanziamenti per 15-18 milioni di euro. Dopo tanti mesi ed una lunga trattativa, sembra essersi conclusa la possibilità per Di Risio di rilevare Termini Imerese, nonostante il gruppo Dr Motors abbia smentito l’estromissione dal progetto. Infatti in una nota, il portavoce Dr Motors spiega che l’azienda sta lavorando per la ricapitalizzazione, tanto da essere in contatto con due aziende straniere, la cinese Chery ed il gruppo turco Mermerler, che sarebbero fortemente interessati al progetto di Termini Imerese. “Come primo cittadino di una comunità in ginocchio abbiamo bisogno, da subito, di riaggiornare gli incentivi certi ed esigibili da mettere in campo e il piano di interventi infrastrutturali per far si che Termini Imerese sia davvero in grado di attrarre nuovi imprenditori e garantire il reimpiego di tutti i lavoratori” ha dichirato il sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato. Lo stabilimento di Termini Imerese è fermo da dicembre, mese in cui Fiat ha spostato la produzione della Lancia Y, trasferendo la catena di produzione a Tychy, in Polonia.