Non è bastato il tavolo che ha visto confrontarsi le parti in causa ed il Governo, adesso è stato confermato lo sciopero dei benzinai da mercoledì 15 a venerdì 17 settembre. Stefano Saglia, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega all’energia ha spiegato: ”Il disegno di legge sulla concorrenza non e’ ancora stato presentato al Consiglio dei Ministri e dovra’ passare attraverso il dibattito parlamentare. Pertanto invocare uno sciopero da parte di FAIB, FEGICA e FIGISC e’ eccessivo. Ne abbiamo quindi chiesto la revoca, anche per non creare disagi ai consumatori”. Figisc e Anisa confcommercio hanno rilasciato una nota congiunta, dove si afferma che “tanto maggiormente è giustificata la netta reazione della categoria quanto finora è stato altissimo il senso della responsabilità dimostrato dai gestori e dalle loro rappresentanze con la presentazione di proposte innovative messe a disposizione del Governo e degli altri operatori del settore, cui sono solo state date risposte, peraltro largamente elusive, sistematicamente improntate sul piano comunicazionale e mediatico, piuttosto che sulla sostanza delle questioni, inseguendo facili banalizzazioni demagogiche piuttosto che affrontare i nodi strutturali del settore e della distribuzione”. Di certo i consumatori pagheranno le conseguenze: si formeranno lunghe code ai distributori di carburante nei giorni che precederanno lo sciopero.
Pietro Gugliotta