Revenge presenta una supercar ad idrogeno

Nasce da una piccola fabbrica dell’Indiana, e si presenta al Salone di Detroit come un progetto ambizioso e innovativo; stiamo parlando della Revenge che ha presentato la Verde Supercar, una delle prime supersportive alimentate ad idrogeno. Nasce da un progetto di un team completamente americano sotto la guida di Peter Collorafi.

La somiglianza con i modelli di casa nostra, come Ferrari e Lamborghini, è indiscutibile, ma il telaio è stato progettato ispirandosi alla supercar americana per eccellenza, la Ford GT. Ma la Revenge Verde Supercar è senza dubbio un’auto che difficilmente passa inosservata, e in qualche modo deve riuscire a convincere gli amanti delle sportive. Sicuramente ha tutte le carte in regola per essere apprezzata dal pubblico: linea filante, aggressiva e dotata di personalità, carrozzeria in fibra di carbonio, telaio in alluminio e comparto meccanico da favola.

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Oltre alla versione ad idrogeno la casa ha messo a disposizione anche una versione con un motore tradizionale. Il propulsore ad idrogeno riesce a scatenare sull’asfalto una potenza di ben 400 cavalli, ed è stato realizzato dalla HP2G di Napoleon nell’Ohio. Il propulsore è alimentato ad etanolo, che grazie ad un lavoro parallelo con un’unità elettrica offre dei consumi ridottissimi: appena 2,14 litri dello speciale carburante per percorrere 100 km. Sotto il cofano della versione “classica” invece c’è un motore a benzina V8, disponibile a scelta tra un Ford da 605 cavalli oppure un più potente GM LS9 da 638 cavalli.

Il presidente della Revenge Designs si è prefissato un obiettivo ben preciso: produrre nei prossimi 4 anni almeno 3000 esemplari del super bolide. La Revenge Verde Supercar sarà disponibile ad un prezzo poco inferiore ai 200.000 dollari, senza l’esclusione che l’auto possa “fare visita” anche nei mercati europei. Un prezzo che in confronto a modelli simili sembra addirittura conveniente.

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