La crisi economica, oltre ad incidere negativamente sulla vendita di autoveicoli, ha colpito anche le imprese di assicurazione auto.
Secondo i dati diffusi dall’ANIA, infatti, nel 2012 le 61 società di assicurazioni operanti nel ramo delle RCA, nella raccolta dei premi assicurativi, hanno subito un calo del 8,4% rispetto al 2011 per una cifra totale di 2,65 miliardi di euro; nel 2011 invece il saldo negativo rispetto al 2010 era stato di soli 2 punti percentuali (totale fatturato: 2,89 miliardi di euro).
Tale contrazione del fatturato dei premi registrata lo scorso anno perdura dal 2008 ed è dovuta principalmente al forte calo delle immatricolazioni (-20% nel solo 2012) ma anche al fatto che tanti utenti cancellano dalla propria polizza alcune delle coperture non obbligatorie (come l’assicurazione al conducente, assicurazione furto e incendio, ecc.)
Nel dettaglio nel 2012 gli oneri relativi ai sinistri (quelli di competenza dell’anno in corso ma anche l’eventuale sufficienza/insufficienza degli importi riservati ai sinistri avvenuti negli anni precedenti) sono pari a 13,11 miliardi di euro.
Le spese di gestione si attestano nel 2012 a 3,23 miliardi di euro (in linea con il 2011) e comprendono provvigioni, spese di amministrazione e gestione tecnica, oneri per acquisizione clienti e il corretto funzionamento della rete distributiva.