E’ stata finalmente presentata l’ultima arrivata in casa Renault: al Salone di Mosca è stata svelata la Renault Latitude. Ne avevamo parlato già qualche mese fa, ma adesso abbiamo maggiori dettagli in seguito della presentazione ufficiale. Possiamo subito dire che la versione presentata al salone russo, non è la versione che potremo ammirare sulle nostre strade: infatti la Renault ha pensato di realizzare un modello di vettura differente per l’Europa, rispetto a quello che verrà messo in circolazione nei paesi del NordAfrica e della Russia. La versione – esteticamente parlando – presentata in Russia dunque sarà diversa per piccoli particolari. Esteticamente notiamo un design semplice, magari non originale, ma molto semplice e pulito. Si notano subito i gruppi ottici posteriori che risultano allungati fino alla fiancata, il frontale è sviluppato orizzontalmente. Uno stile dunque non troppo originale, che in paesi molto evoluti come l’Italia, la Germania e la Francia potrebbe costare in fatto di vendite. Passiamo agli interni. La Renault Latitude offre grandi spazi grazie alle sue grandi dimensioni, la casa francese li ha ben sfruttati per realizzare interni molto comodi e curati. Ottima l’abitabilità a bordo, il comfort è molto alto grazie alla cura nella scelta dei materiali. La plancia ospita il quadro strumenti e il navigatore satellitare in posizione centrale. Bene il sistema audio, impreziosito dall’isolamento acustico della vettura. Passiamo adesso ai motori: la Renault Latitude offre diverse offerte, a seconda del paese in cui verrà commercializzata la vettura. Al momento le sole versioni disponibili sono:
– benzina 2.0 quattro cilindri, da 139 CV,
– benzina 2.5 litri V6, da 177 CV,
– diesel 2.0 dCi, da 150 CV,
– diesel 2.0 dCi, da 175 CV,
– diesel 3.0 litri V6 dCi da 240 CV ,
– benzina 3.5, da 240 CV.
Per l’Italia ed il resto d’Europa dovrebbero essere disponibili anche altri motori. La Renault Latitude sarà in vendita in Europa a partire da ottobre, mentre in Russia, Ucraina, NordAfrica sarà in vendità già nella seconda metà di settembre.
Pietro Gugliotta