Pubblicità ingannevole, l’Antitrust multa Quattroruote e Citroën

E’ arrivata nelle scorse ore la disposizione dell’Antitrust, che punisce con una salata multa il mensile Quattroruote (o meglio, l’Editoriale Domus che lo pubblica) e l’azienda automobilistica francese Citroën. L’Antitrust ha ravvisato delle pratiche di pubblicità ingannevole: il consumatore poteva essere tratto in inganno, perchè dagli spot (pubblicati su televisione, radio ed internet) risultava che i modelli Citroën erano superiori alle caratteristiche offerte dalle altre vetture in commercio, inoltre sembrava quasi che i modelli pubblicizzati avessero superato delle prove “particolari” applicate da Quattroruote. Quali sono le caratteristiche decantate da Quattroruote? Si tratta dell’ESP, l’omologazione Euro 5, due caratteristiche che in effetti sono presenti in molti altri modelli venduti da altri costruttori, ma non per questo consigliati dalla rivista. Dunque sono finiti nel mirino del Garante, oltre agli spot, anche degli articoli apparsi su Quattroruote e Tuttotrasporti (entrambi dell’editore Domus), dedicati ai modelli Citroën “approvati“. Secondo l’Antitrust si tratterebbe di pubblicità non trasparente, con un esplicito invito all’acquisto delle vetture Citroën: non si tratta – secondo l’Antitrust – di articoli giornalistici. A differenza delle pagine pubblicitarie, sono apparse in pagine numerate e non sono posti in un riquadro che indica che si tratta di una informazione pubblicitaria. Per tutto ciò l’Antitrust ha multato di di 80.000 euro l’Editoriale Domus e 150.000 euro la Citroën.

Pietro Gugliotta