Pedaggi, secondo la Confetra aumentano in media del 3.3%

La Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica, denominata Confetra, ha pubblicato un recente studio dove si analizza l’andamento dei pedaggi autostradali. Dopo una serie di aumenti che hanno coinvolto carburanti, rc auto, IVA, adesso anche i pedaggi autostradali tartassano gli automobilisti italiani. Infatti la Confetra ha dimsotrato come gli aumenti si attestino in media al +3.3%, ma ci sono anche picchi del 20%. Il rapporto dimostra come dal 1 gennaio 2011 alcune catene autostradali abbiano applicato dei rialzi notevoli: la tratta più cara sembra essere quella offerta dalle Autostrade Valdostane, che fa segnare un aumento del +19%. Il gruppo Gavio, che si occupa del tratto Novara Est – Milano, ha fatto segnare un aumento del +13%, mentre aumenti più contenuti in media per Autostrade per l’Italia, che ha aumentato le proprie tariffe del +1.9% in media. Ciò che Confetra vuole segnalare è che a tali aumenti non corrispondono spesso delle migliorìe nei servizi offerti: la rete autostradale italiana infatti non è fra le migliori d’Europa, anzi. L’aumento dei pedaggi dovrebbe portare ad uno sviluppo maggiore delle autostrade italiane, invece non è così: lo dimostrano i livelli di traffico che le nostre autostrade raggiungono, dato che non sono in grado di supportare un tale volume di vetture.

Pietro Gugliotta