La Toyota Yaris si rinnova. La casa giapponese la chiama “zerodieci” e le novità anche se semplici ritocchi si notano. Le intenzioni sono quelle di ripetere il successo ottenuto con la Yaris ’03, e le carte sembrano essere tutte in regola per farcela.
All’esterno il nuovo design è solo un cenno di restyling, con nuove sono le parabole brunite ai fari, i cerchi in lega, le luci posteriori riutilizzate e le maniglie con finitura silver satinata. Nell’abitacolo invece le novità si trovano nella strumentazione analogica, nel diverso tessuto dei sedili e nella pelle traforata che ricopre il volante e il pomello del cambio.
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Tutti i motori sono dotati del Toyota Optimal Drive, un sistema studiato per massimizzare le prestazioni e contenere consumi ed emissioni di CO2. Ciò è ottenuto grazie all’utilizzo di componenti a basso attrito ed alla realizzazione di un sistema che consente una migliore combustione. Le motorizzazioni sono le ultime versioni del 1,0 VVT-i a benzina da 93 cavalli, del 1,3 Dual VVT-i da 100 cavalli e del diesel 1,4 D-4D da 90 cavalli.
La versione 1,0 con 5 litri di carburante permette di percorrere 100 km, emettendo appena 118 g/km di CO2. La versione 1.3 con 120 g/km di CO2 richiede soli 5,1 litri di benzina per percorrere 100 km. Quest’ultima motorizzazione permette alla vettura di raggiungere una velocità massima di 175 km/h, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 10,7 secondi.
E’ possibile ordinarla nelle tre versioni Base, Now, Sol e con due pacchetti opzionali “Comfort Pack” (disponibile con l’allestimento Sol che comprende il climatizzatore automatico e i fari fendinebbia) e “Luxury Pack”. La splendida notizia è che le dotazioni migliorate non hanno portato ad un cambio del prezzo, che rimane invariato rispetto alla vecchia versione; per avere la versione 1,0 a 3 porte occorrono solo 10500 euro, mentre per ottenere il top della gamma occorrono massimo 16000 euro.