MotorShow di Bologna, si parte il 4 dicembre

Auto, moto, show e…belle donne! E’ questo il connubio perfetto della più importante manifestazione motoristica italiana, il Motor Show di Bologna. La GL Events ha confermato con una nota ufficiale le date della manifestazioni, che si svolgerà come di consueto a Bologna fra il 4 e il 12 dicembre. Ecco il comunicato ufficiale del sito del MotorShow di Bologna. “L’edizione 2010 del Motor Show di Bologna, Salone Internazionale dell’Automobile, sarà a Bologna dal 4 al 12 dicembre e vedrà la presenza della quasi totalità delle quote del mercato automobilistico italiano. Il Motor Show 2010 avrà il suo tradizionale esordio nelle giornate del 2 e 3 dicembre, con la prima dedicata alla stampa, la seconda a stampa ed operatori economici e a seguire – il 4 dicembre – l’apertura al pubblico. In un anno complicato per il mercato dell’automobile, il Motor Show 2010 avrà una dimensione internazionale garantita dalla presenza nel calendario ufficiale OICA (Organisation Internationale des Constructeurs d’Automobiles) confermandosi così l’unica manifestazione automotive per il mercato italiano e tra quelle di vertice a livello mondiale”. “Secondo un’indagine eseguita da Doxa su un campione rappresentativo di persone, il 9% degli italiani adulti – cioè circa 4 milioni e 700.000 persone – è propenso a visitare il prossimo Motor Show di Bologna. Dall’inchiesta emergono altri dati interessanti, in particolare il 58% degli italiani (30 milioni di persone) ha dichiarato di conoscere il Motor Show e il 7% (3,5 milioni) lo ha visitato negli ultimi 4 anni. Molto alta è poi la quota degli italiani che in generale ritiene utile visitare il Motor Show in previsione dell’acquisto di una nuova auto: si tratta del 38%, pari a circa 20 milioni di individui. Alta anche la propensione ad acquistare autovetture entro il 2011: si dichiara infatti propenso all’acquisto – anche senza incentivi statali – il 10% degli intervistati (pari a 5.193.000 persone), mentre se vi fossero nuovi incentivi la quota dei propensi salirebbe al 16% (8.309.000 persone)”.