Nello scorso fine settimana, il governo Monti ha approvato il decreto sulle liberalizzazioni. Sono davvero tanti gli aspetti che cambieranno: i settori coinvolti dalle liberalizzazioni infatti sono diversi, si passa dalle farmacie ai notai, passando per banche ed energia. Ma ci sono diversi cambiamenti anche nell’ambito dei motori. Il primo passo importante è stato fatto nel settore dei carburanti: i gestori degli impianti di rifornimento, potranno acquistare il carburante dove è più conveniente. Ciò permetterà loro di slegarsi dalla compagnia petrolifera di riconoscimento. Altra importante notizia in ambito di carburanti e rifornimento, riguarda i distributori fuori dai centri abitati, che non avranno più limiti per la distribuzione degli impianti self service. I distributori potranno inoltre vendere merci diverse dai carburanti, come alimentari, tabacchi e giornali. Altro punto importante, le assicurazioni: per venire incontro ai cittadini, sarà possibile ottenere uno sconto sull’Rc Auto installando la scatola nera sulle auto. Stop ai contrassegni cartacei, facilmente falsificabili: si passerà ai contrassegni elettronici. Gli agenti assicurativi dovranno presentare tre preventivi Rca, dunque oltre quello della compagnia che rappresentano, dovranno presentare due preventivi di concorrenza. Altro settore toccato dalle liberalizzazioni è quello delle autostrade: verrà istituita una autorità che dovrà vigilare sui pedaggi autostradali, in modo da definire le tariffe che i gestori dovranno applicare. Chiudiamo con i taxi: via libera alle licenze part-time, inoltre non saranno più i comuni a regolare le licenze, ma sarà compito dell’Autorità dei trasporti.
Pietro Gugliotta