Il numero uno della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, è intervenuto al Salone di Francoforte, un grande evento per l’intero mondo automobilistico. Il presidente della Ferrari ha nuovamente espresso un concetto piuttosto chiaro sul futuro del marchio del Cavallino rampante. Il concetto di Montezemolo è piuttosto chiaro: “la Ferrari non è una vettura, ma è e deve rimanere un sogno”. Per questo, il piano del numero uno di Maranello è uno solo: limitare la produzione delle Ferrari. Secondo Montezemolo, la Ferrari dovrebbe arrivare a produrre un massimo di settemila vetture all’anno: un tetto massimo che varrà per il 2013 ed il 2014, leggermente superato nel 2012, quando la Ferrari ha prodotto quasi 7.400 vetture. La scelta di contingentare la produzione, favorirebbe l’esclusività del prodotto Ferrari: limitando la produzione, le Ferrari in commercio avrebbero maggiore valore. “Oggi nel mondo si vendono 95 prodotti con il marchio Ferrari ogni minuto. A me sta a cuore la forza del marchio, le richieste aumentano e io ho detto basta: iniettare troppe auto sul mercato fa perdere esclusività” chiarisce Montezemolo. Senza contare l’alto valore delle Ferrari già in circolazione, basti pensare alle aste che coinvolgono i modelli Ferrari: le vetture Ferrari battute all’asta hanno accumulato un valore superiore ai 25 milioni di euro.