Mercato, le supercar si vendono solo all’estero?

L’Italia è uno dei principali produttori di supercar, vetture sportive dalle prestazioni eccellenti, con un costo molto elevato. Vetture non adatte a tutti, che nel nostro paese stanno facendo sempre più fatica ad essere commercializzate. Anzi potremmo quasi dire che il mercato delle supercar in Italia è pressochè nullo: le vendite nel nostro paese sono drasticamente crollate, aumentando di fatto il numero di vetture esportate all’estero. Il mercato delle “supercar” in Italia è ai minimi termini: lo confermano i dati elaborati in questi mesi. Ad aggravare una situazione già difficile, sono arrivati due ulteriori fattori: il superbollo per le vetture più potenti e l’aumento del prezzo della benzina. A questo va ad aggiungersi l’aumento dell’Iva, i numerosi controlli fiscali che riguardano i proprietari di vetture così costose: una situazione molto complicata, per un settore che in Italia riesce a dare lavoro a tantisismi operatori. Infatti si contano almeno 80mila persone, un numero molto ampio che potrebbe diminuire drasticamente, come le vendite nel nostro paese. Aziende come Lamborghini, Maserati, Ferrari, in Italia non vendono più, o quasi: tre marchi storici del settore supercar, che riescono ad andare avanti grazie alle vendite nel resto del mondo, in particolare in Cina e negli Stati Uniti. Il problema delle supercar non riguarda solo il settore delle immatricolazioni, ma anche l’usato: perchè è sempre più complicato piazzare una costosa supercar usata. Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, chiede un incontro col governo Monti, per studiare delle soluzioni che possano far rialzare tutto il settore dell’auto, ed in particolare questo delle supercar.

Pietro Gugliotta