Mercato dell’auto, parte male il 2012: a gennaio -16.93%

Il mercato dell’auto parte male in questo 2012 appena arrivato: il mese di gennaio 2012 infatti ha offerto la peggiore prestazione in fatto di vendite degli ultimi dodici anni. A gennaio sono state immatricolate 137.119 auto, contro le 165.073 immatricolazioni del gennaio 2011, mostrando un calo netto del -16.93%. Se consideriamo che il mese di gennaio 2011 era già in netto calo sul mese di gennaio 2010, capiamo la gravità dell’andamento del mercato dell’auto. La crisi continua a non risparmiare nemmeno il settore delle auto usate: i passaggi di proprietà a gennaio sono stati 349.222, in calo del -4.27% rispetto a gennaio 2011. Una situazione davvero molto difficile, che segue il trend degli ultimi mesi del 2011. “Il 2012 apre in modo drammatico e registra il risultato peggiore degli ultimi dodici anni”, con un mercato in crisi a perderci è anche lo Stato: questo è il pensiero di Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto. “Perde circa 5mila euro calcolando l’Iva e le varie tasse e imposte. Senza contare i milioni di euro stanziati per gli ammortizzatori sociali di chi ha perso il lavoro nel settore” spiega il numero uno di Federauto. Anche Unrae è preoccupata dal futuro del settore dell’auto, tanto da chiedere una mano importante al Governo. “Occorre un tangibile segno di attenzione al rilancio di un settore che negli ultimi 10 anni, direttamente o indirettamente, ha contribuito con più di 600 miliardi di euro alle entrate dello stato e che incide, nel complesso della filiera, per ben l’11,4% del pil”.

Pietro Gugliotta