Mercato dell’auto, ad aprile saldo passivo in Europa: -6.9%

Anche il mercato europeo dell’auto non riesce a decollare: il mese di aprile conferma il trend del momento, ossia di una crisi delle immatricolazioni a livello europeo. E così mercati che solitamente riescono a risollevare le sorti delle immatricolazioni europee, sono in piena crisi. A far segnare pesanti perdite ad aprile, sono principalmente due mercati, quello del Portogallo che mostra un -41.7%, e quello della Grecia, che addirittura chiude a -56.7%. Due perdite fortissime che l’intera Europa non è riuscita ad assorbire, anzi. Infatti molti altr mercati hanno chiuso con gravi perdite: è il caso del Belgio, con -11.9%, dell’Olanda (-13.6%), dell’Italia (-18%) e della Spagna, che perde addirittura il -21.7%. Perdite dunque molto forti, che mettono in ginocchio l’intero settore dell’auto. Il mese di aprile ha visto un totale di 1.017.912 vetture immatricolate, con una flessione del -6.9% rispetto ad aprile 2011. Un trend che prosegue dunque, perchè si accosta al dato di marzo, qunado la differenza con marzo 2011 era stata del -7%. Alcuni mercati riescono a contenere le perdite, come quello francese (-1.9%), ma ad evitare un tracollo del mercato dell’auto europeo, ci pensano le solite due nazioni: la Germania, che cresce del +2.9% e il Regno Unito, che cresce del +1.8%.