Mercato dell’auto, a luglio ancora a picco: – 21.39%

Continua la discesa senza sosta del mercato dell’auto: il Ministero dei trasporti ha comunicato i dati relativi alle immatricolazioni nel mese di luglio. In Italia sono state immatricolate 108.826 auto, con una flessione del -21.39% rispetto al mese di luglio 2011. Lo stesso mese dello scorso anno furono immatricolate 138.445 vetture, dunque il mercato italiano chiude per l’ottava volta consecutiva con una forte flessione. Per quello che riguarda il settore delle auto usate, a luglio ci sono stati 355.811 trasferimenti di proprietà, con una flessione del -6.67% rispetto a luglio 2011. Il volume delle vendite si divide a vantaggio dell’usato: a luglio il volume globale delle vendite si divide per il 76.58% per le macchine usate e per il 23.42% per le auto nuove. Passando ai confronti a scala più ampia, il periodo gennaio-luglio 2012 mostra una flessione del 19.87% delle immatricolazioni rispetto al medesimo periodo del 2011, mentre per quanto riurda l’usate, la flessione è pari al -11.04%, sempre relativa al periodo gennaio-luglio. “Luglio conta l’ottava caduta consecutiva del mercato, totalizzando volumi di immatricolazioni mai così bassi, per questo mese, dal 1978” spiega il presidente dell’Anfia, Roberto Vavassori, mentre è ancora più pessimista Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto. “Il mercato degli autoveicoli in Italia è entrato in un tunnel di cui non si vede l’uscita. Anzi, grazie ai disincentivi varati dal governo Monti e del completo disinteresse del mondo politico rispetto ai temi della mobilità, il tunnel dell’automotive rischia di crollare”.