Mercato dell’auto, a giugno -19%

Il trend negativo del mercato dell’auto non si placa, e colpisce anche il mese di giugno. Nel sesto mese dell’anno, c’è stato un netto calo delle immatricolazioni: le nuove immatricolazioni sono state 170.625, a fronte di una flessione annuale del 19,12%. Un dato piuttosto netto, che – secondo l’Istat che ha prodotto questo studio – fa segnare il minimo dal giugno 1996 ad oggi. Un segnale molto forte questo, che fa capire quanto sia alta la crisi del mercato. Ma c’è un dato che può ingannare, il dato positivo sull’andamento delle vendite rispetto ai sei mesi: la variazione è di +2,91%. Dato sempre “drogato” dalla coda degli incentivi che ha coperto i primi mesi di questo anno. Cresce il settore dell’usato: i trasferimenti di proprietà sono stati ben 361.753, facendo segnare uno +0,23% di aumento rispetto all’anno scorso.
Ponendo una stima delle case automobilistiche che hanno venduto di piu, bene la Volkswagen , che sorpassa di poco la Ford. Terzo posto per Opel, a seguire Renault, Citroen e Peugeot. In calo le tedesche Audi, Bmw e Mercedes. E la Fiat? Grosso calo di vendite per l’azienda italiana, che fa segnare -27,48% di auto immatricolate in meno. Gianni Filipponi, Direttore Generale Unrae, commenta così i dati Istat. “Il dato del semestre (+2,9% a oltre 1,16 milioni di unita’), puo’ trarre in inganno sul reale andamento della domanda di nuove auto. Le consegne effettuate nei primi tre mesi dell’anno, che in effetti erano la coda delle vendite con incentivi del 2009, continuano ad avere, infatti, ancora un considerevole peso sul cumulato”.

Pietro Gugliotta