Nella riunione tenutasi il 22 luglio a Palazzo Chigi, il Cipe ha deciso di stanziare una cifra pari a 2.1 miliardi di euro per nuove opere infrastrutturali. Questo il commento del Ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli. “Il via libera Cipe ai 2,1 miliardi riprova che il Governo considera l’infrastrutturazione del Paese come una priorità essenziale. Anche in questa occasione si conferma la decisiva collaborazione tra pubblico e privato che consente di realizzare numerose opere attese da tempo e che daranno un contributo importante alla crescita economica e alla salvaguardia occupazionale”. La nota del ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, prosegue spiegando in che modo verranno spesi questi fondi. “Sono stati approvati:
– il progetto definitivo della tratta T3 (San Giovanni-Colosseo) della Linea C della Metropolitania di Roma per un importo di 792 milioni;
– il progetto definitivo del Raccordo autostradale Campogalliano-Sassuolo per 560 milioni;
– il progetto definitivo del lotto “San Gerolamo”- Tronco Bergamo della Variante S.S. 639 (Lecco) per 130 milioni.
Il Cipe ha, inoltre, dato via libera al piano finanziario da 2,3 miliardi della Convenzione tra Anas e Autovie per la realizzazione della terza corsia dell’autostrada A4 Venezia-Trieste e alla Convenzione per la realizzazione dell’autostrada Ragusa-Catania per 850 milioni. Inoltre il Cipe ha assegnato all’Anas 268 milioni per i lavori di manutenzione della rete stradale e 292 milioni alle Ferrovie dello Stato per i lavori di manutenzione della rete ferroviaria.
Pietro Gugliotta