L’amministratore delegato di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne, è stato intervistato dalla stampa americana proprio a proposito dell’azienda automobilistica statunitense. Marchionne ha parlato a ruota libera del futuro di Chrysler, spiegando varie soluzioni per quello che è tornato ad essere un vero e proprio colosso americano del mondo delle quattro ruote. Ci sarà una mezza rivoluzione: il gruppo di Auburn Hills dovrà avere una maggiore personalità sul mercato, con modelli sempre nuovi ed aggiornati, anche a costo di mettere fuori produzione alcuni veicoli storici della casa americana. Ciò darà una nuova identità a Chrysler ed eviterà che i nuovi brand dei modelli in uscita, possano andare a sovrapporsi ai modelli già in commercio. Considerato che Chrysler distribuisce tutti i grandi marchi del gruppo (ossia Chrysler, Dodge, Jeep e Ram) c’è bisogno di diversificare l’offerta al pubblico. Per questo ci saranno nuovi arrivi: il 2014 vedrà l’arrivo di un nuovo crossover, che prenderà il posto del SUV compatto Jeep Compass e dell’MPV Chrysler Town & Country, che in Europa viene venduto come Voyager. Sarà una vera e propria rivoluzione, che in pochi anni vedrà l’arrivo di ben una nuova piattaforma di creazione, che darà vita ad 8 nuove vetture del Gruppo Fiat-Chrysler, giusto per fare un esempio.