Manutenzione in calo: gli italiani rinunciano anche alle riparazioni

officina_riparazioneIn Italia c’è crisi, ne abbiamo parlato diverse volte. Fra i settori più colpiti dalla crisi c’è quello automobilistico: solitamente affrontiamo questo tema in relazione alle vendite e dunque alle immatricolazioni delle nuove vetture, oppure in base ai dati di vendita del mercato dell’usato. Oggi esaminiamo un altro dato, ancora più importante: la manutenzione dell’auto. Si è spesso detto che i costi di manutenzione di una vettura, uniti alle varie tasse, siano una delle spese maggiori per l’automobilista. Data la crisi, qualcuno ha pensato bene di rinunciare in parte alla manutenzione della propria vettura, se non strettamente necessario. E così si registra una forte contrazione nella spesa per la manutenzione dell’auto in Italia. Oltre 13 milioni di auto sono state portate nelle officine autorizzate nel 2012, per un totale di 26.9 miliardi di euro incassati: il totale supera il dato degli incassi delle immatricolazioni, ma è negativo rispetto all’anno precedente. Infatti nel 2011 erano stati incassati 30.1 miliardi di euro, dunque nel 2012 abbiamo assistito ad una contrazione del -10.5% sulle spese per la manutenzione dell’auto. Contrazione più leggera per le revisioni: gli italiani hanno speso due miliardi e mezzo di euro per la revisione delle proprie auto, con un calo del -2.7% del numero delle vetture revisionate.