Al momento sembra che il miglior offerente per l’acquisto della Volvo sia la holding cinese Geely. E’ la stessa casa a confermare, nonostante le numerose smentite a inizio anno. I negoziati in corso, annunciano da Dearborn, hanno l’obbiettivo di raggiungere il miglior accordo possibile per entrambe le parti.
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Il direttore finanziario di Ford, Lewis Booth, crede che la Greely abbia tutte le carte in regola per acquisire e condurre la Volvo, continuando a rispettare i suoi valori e la sua indipendenza. Ma per arrivare ad un accordo congiunto c’è ancora molto lavoro da fare. Ora il futuro della Volvo è più chiaro, anche se ancora non è stata resa nota una possibile data per la conclusione della trattativa. Nonostante la divisione da Ford, le due case continueranno a collaborare in alcune aree, ma dall’America viene esclusa qualsiasi partecipazione a livello societario.
Anche la Geely ha effettuato un comunicato ufficiale sull’argomento, esponendo informazioni ancora più importanti. Un grosso sospiro di sollievo possono farlo i lavoratori della Volvo; infatti tutta la struttura organizzativa resterà nel suo quartier generale, in Svezia, mantenendo anche tutti gli altri stabilimenti produttivi, i centri di ricerca e sviluppo, la rete di distribuzione e gli accordi sindacali in vigore. Inoltre Volvo sbarcherà sul mercato cinese, mettendo a disposizione tutta la sua rete di concessionarie in questo ricco mercato. L’obiettivo principale sembra dunque essere quello di battere i costruttori tedeschi che occupano una grande fetta di vendita in quei luoghi. “Siamo molto soddisfatti che il dialogo vada avanti”, afferma Li Shufu, presidente di Geely, “si tratta di un passo fondamentale”.
La collaborazione tra Ford e Volvo è quasi costretta a continuare, grazie ai piani di sviluppo prodotti e a tutti i progetti consolidati negli anni passati. Basta pensare alla nuova Volvo S60 che debutterà a marzo al Salone di Ginevra che avrà motori di origine Ford. Stephen Odell, amministratore delegato di Volvo, annuncia che si tratta “di un passo in avanti sicuramente positivo per il futuro della Casa”.