La Fiat punta al mercato cinese?

Dopo aver ripreso e superato gli Stati Uniti, la Cina è diventata il primo mercato mondiale dell’Auto. Erano 63 anni che gli Stati Uniti dominavano, adesso la potente nazione asiatica ha spodestato l’America. Dunque è anche normale che tutti i principali costruttori d’auto possano decidere di ampliare la loro catena di vendita anche in Cina. Ed è proprio questa l’idea che è venuta anche ai vertici Fiat: partire con l’assalto alla Cina. Un assalto, uno sbarco in Cina, che dovrà essere studiato nei minimi dettagli, con prodotti che possano solleticare la fantasia dei cinesi e sopratutto importando una struttura lavorativa in Asia. E’ questo il passo fondamentale: la Fiat vorrebbe installare un nuovo stabilimento. Si parla della possibilità che possa essere creato nella provincia di Hunan, che è una delle regioni più grandi della Cina Centrale, se vogliamo anche un punto strategico. Il progetto Fiat prevede, oltre la realizzazione di un impianto, subito la possibilità di produrre la nuova Fiat Linea, dato che nel 2011 l’impianto verrà costruito. La Fiat verrà aiutata dalla collaborazione con una azienda cinese, il Gruppo Guangzhou, collaborazione approvata anche dal governo cinese. L’azienda italiana dunque produrrà la nuova Fiat Linea ma non solo: si pensa che la nuova catena di produzione possa portare una nuova linea di motori. Secondo le prime intenzioni, questo nuovo stabilimento Fiat, il primo in Cina, dovrebbe avere una forza produttiva di 250.000 auto all’anno ed essere anche in grado di produrre 300.000 motori all’anno.