La società automobilistica cinese Geely Holdings ha concluso l’operazione di acquisizione del brand Volvo: una operazione che consente ai cinesi di acquisire tutti gli asset della Volvo, ottenendo in cambio un controvalore di 1.8 miliardi di dollari. Dunque da ieri la Volvo è in mano ad una azienda cinese, passaggio che è stato “benedetto” anche dal governo Cinese, in accordo con quello Americano e con l’Unione Europea. Infatti il marchio Volvo era di proprietà di Ford, che dunque ha ceduto l’asset alla Geely. L’amministratore delegato della nuova Volvo sarà Stefan Jacoby, l’ex presidente di Volkswagen America, che dunque siederà sulla poltrona di Stephen Odell dal 16 agosto. Ecco le sue prime parole. “Sono onorato di unirmi a una società con il prestigio e il potenziale di crescita della Volvo. I nostri dipendenti, terzisti, venditori, e sopratutto i nostri clienti, possono stare sicuri che la Volvo continuerà a preservare lo speciale status di costruttore leader nella sicurezza dei veicoli e nell’innovazione”. Gli fa eco Li Shufu, presidente del Gruppo cinese Geely Holdings. “Volvo rimarrà fedele ai valori di sicurezza, qualità, attenzione per l’ambiente e design scandinavo. Rafforzerà la sua presenza nei mercati europei e nordamericani, ma si espanderà anche in Cina e in altri mercati emergenti”. La casa svedese ha fatto sapere che comunque manterrà il proprio quartier generale e gli stabilimenti in Svezia e Belgio, ma chiaramente punterà all’espansione nel mercato asiatico e dunque in Cina in particolar modo.
Pietro Gugliotta