E’ il cavallo di battaglia della Kia. Dal 2002 sono stati veduti 900.000 esemplari. Stiamo parlando della Kia Sorento, il SUV coreano apprezzato da molti, soprattutto per il suo design. Ma è anche arrivato il momento di rinnovarsi e dunque è stata preparata la seconda generazione con telaio monoscocca, nuove sospensione per maggior comfort e guidabilità, scelta di due o quattro ruote motrici, ma soprattutto nuovi motori Euro 5, tra cui l’EcoSUV a GPL.
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Rispetto alla precedente versione, la nuova Sorento è più lunga di 95 millimetri, più larga di 35 e più bassa di 15. Anche il passo viene accorciato, ma si tratta di soli 5 millimetri. Tutto questo favorisce l’abitabilità interna, migliorando il comfort dei passeggeri. Il parabrezza è più inclinato e permette di offrire un’ottima visibilità. L’ambiente interno è curato in tutti i suoi particolari, che oltre ad offrire un ottimo livello di design propone molte soluzioni pratiche. Ad esempio c’è il climatizzatore bi-zona, così ognuno può regolarsi la temperatura ottimale.
Il bagagliaio parte da una capienza di 531 litri, che facilmente diventano 1500 abbattendo i sedili posteriori. Nella versione a sette posti (disponibile solo per la versione diesel) resta comunque un valido spazio di 111 litri.
La novità principale riguarda i motori. La Sorento sarà dotata di un modernissimo turbodiesel di 2,2 litri, capace di arrivare ad una potenza di 197 cavalli, ottenendo comunque l’omologazione Euro 5 grazie alle basse emissioni. E’ disponibile sia il cambio manuale che automatico, entrambi a sei marce. Per chi invece preferisce salvaguardare ulteriormente l’ambiente (e anche il portafogli) ha a disposizione la versione EcoSUV, con doppia alimentazione benzina-GPL. Si tratta di u motore da 2,4 litri che riesce ad erogare una potenza pari a 174 cavalli.
Kia Sorento offre inoltre la possibilità di scelta di due o quattro ruote motrici. L’utente si sentirà quindi libero di scegliere quale versione acquistare; visto che non tutti i possessori di SUV sono appassionati dello sterrato l’acquirente può sentirsi libero di scegliere la versione a due ruote motrici, più che sufficiente per l’uso su strade asfaltate.