In Italia il PM10 è troppo alto: in arrivo una multa da 1.7 miliardi?

L’Unione Europea, tramite il commissario europeo dell’ambiente, Janez Potocnik, ha spiegato che alcuni paesi stanno sforando i limiti di PM10. L’Italia, Cipro, Portogallo e Spagna non hanno rispettato le norme europee che limitano l’inquinamento, dunque andranno in corso a sanzioni economiche. “Questi Paesi non hanno ancora affrontato in modo efficace il problema delle emissioni eccessive per l’inquinante atmosferico particolato fine, o PM10″ spiega Janez Potocnik. In teoria, questi paesi avrebbero dovuto rispettare i limiti della direttiva 2008/50/CE già entro il 2005: ma l’Unione Europea ha allargato la “scadenza” al 2011. Gli Stati membri dell’Unione Europea non possono superare oltre 35 volte in un anno i limiti di concentrazione di PM10 nell’aria. Adesso Cipro, Spagna, Portogallo ed Italia rischiano una multa di 1.7 miliardi di euro. Bisognerà adeguarsi a queste norme perchè è chiaro che ne va della nostra salute. A questo punto urge un intervento del Governo: cosa si può fare? L’idea è lanciata da Alessandro Tramontano, presidente di Ecogas. “Dato che in futuro i limiti di direttiva sulla qualità dell’aria diventeranno in futuro sempre più stringenti, chiediamo al Governo che rilanci un piano che prevede la diffusione di auto senza emissioni di PM10”. A questo punto non resta che attendere l’arrivo della sanzione europea e vedere il comportamento dell’Italia: sarà pronto un piano per evitare nuove e salate sanzioni europee?

Pietro Gugliotta