Abbiamo già parlato dei dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, riguardanti le immatricolazioni delle auto in Italia: dati fortemente negativi, che mettono in ginocchio l’intero settore. Ma se Atene piange, Sparta non ride: anche il settore delle moto infatti fa segnare dati negativi. Le due ruote infatti hanno vissuto un marzo difficile, mitigato dai dati positivi delle due ruote maggiori con 50 cc di cilindrata, unico settore del mercato delle moto a chiudere marzo 2012 in positivo. Infatti le due ruote sopra i 50 cc, fanno segnare un risultato negativo: solo 26.532 immatricolazioni, con una flessione del -4.4% rispetto a marzo 2011. Le moto sono in sofferenza: le due ruote più potenti infatti ottengono solo 9.325 mezzi immatricolati, con una flessione molto pesante, -18.8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Chi fa segnare un dato positivo è il settore degli scooter: infatti i “cinquantini” vedono l’immatricolazione di 17.297 unità, con un incoraggiante + 5.6% rispetto a marzo 2011. Il presidente di Confindustria Ancma, Corrado Capelli, commenta così i dati di vendita di marzo del settore delle moto. “Non si può ancora parlare di una vera inversione di tendenza, ma la crescita degli scooter ci fa sperare su una tenuta del mercato, dopo diversi mesi di pesanti perdite di volumi. Il risultato di marzo conferma che lo scooter rappresenta il veicolo ideale per rispondere alle esigenze di una mobilità sostenibile, garantendo tempi certi di percorrenza con costi relativamente accessibili. Complici anche le iniziative promozionali delle case che hanno suscitato la reazione positiva degli utenti” conclude Capelli.
Pietro Gugliotta