Il Salone di Detroit concentrato sulle ecologiche

Detroit sarà al centro del mondo per l’auto fino al prossimo 24 gennaio, grazie al suo North American International Auto Show (Naias) giunto ormai alla sua 103esima edizione. In questa occasione le case automobilistiche cercheranno di voltare pagina dopo l’ultimo anno catastrofico per le vendite, scommettendo su nuove vetture ecologiche e dai consumi ridottissimi. Ci saranno ben 40 nuovi modelli di automobili sulle circa 700 esposte a Detroit.

Sembra che l’unica casa a non risentire dalla crisi sia la Ford, e si nota già dal suo spazio espositivo; infatti è l’unico costruttore ad aver aumentato lo spazio del 48% rispetto all’anno passato. Inoltre è l’unica casa americana a non aver chiesto aiuti al governo, e che può vantare un incremento di vendite nel mese di dicembre del 32,8%.

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Del tutto opposto è lo stand della General Motors che è stato nettamente rimpicciolito rinunciando ad alcuni marchi, tra i quali Pontiac, Saturn e Saab. Inoltre ha raggiunto un accordo per la cessione di Hummer. Ma nonostante tutto General Motors resta comunque la prima casa automobilistica degli Stati Uniti come giro d’affari. Le forze per reagire ci sono, e vengono mostrate tramite il lancio della prima utilitaria della sua storia, tramite il marchio GMC. Si tratta solo di una concept car, ma sicuramente se avrà successo sarà pronta per la vendita sul mercato. Viene descritta come un’auto efficiente e alla moda, e dovrebbe assomigliare alla Scion xB ed essere più piccola della GMC Terrain.

Ma probabilmente la rivoluzione più emblematica è targata Chrysler. Il marchio americano infatti sotto il suo spazio espositivo ospiterà la Fiat, la Maserati e la Ferrari. Per la Fiat sarà presente anche una 500 ibrida, mentre nello spazio riservato alla casa del cavallino rampante sarà presente una Ferrari 599XX come tributo che segna la storica alleanza tra la casa del Lingotto e la casa di Detroit. Anche Jeep presenterà al salone delle edizioni speciali e altri modelli che hanno subito aggiornamenti, il tutto nell’attesa della quasi completa trasformazione della gamma che avverrà entro il 2013. Le nuove “nascite” dell’accordo saranno la Liberty Renegade e la Jeep Wrangler Islander che debutteranno sul mercato entro marzo, mentre successivamente arriverà la Jeep Wrangler Mountain.

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