La casa automobilistica giapponese Honda è da sempre molto attenta alle questioni relative all’inquinamento, come dimostra il suo impegno nella diffusione della propria sezione ibrida. Un atteggiamento poi ripreso anche da molte altre case automobilistiche, che ha permesso a questa grande azienda giapponese di eccellere nel campo delle vetture ibride. E non sono solo i giudizi tecnici o dei critici a incoronare la Honda, ma anche i dati di vendita. Infatti la direzione vendite della casa giapponese ha informato che Honda ha raggiunto quota 800 mila auto ibride vendute, un numero davvero importante. Una ascesa iniziata diversi anni fa ma accentuata nel 2009, quando erano state superate le 400 mila unità ibride vendute, con un boom che è aumentato di anno in anno: basti pensare che nel 2011 erano state vendute 200 mila auto ibride in oltre 50 Paesi. Il Giappone fa la parte del leone in questo mercato: il 45% delle vetture Honda vendute nel paese asiatico, sono ibride. Il primo modello ibrido proposto dalla Honda fu la Insight, che offriva la doppia alimentazione elettrica-benzina nel lontano 1999, sono stati fatti tantissimi passi in avanti dal ’99 e la casa giapponese adesso è una delle case automobilistiche più all’avanguardia nel campo dell’ibrido. In Italia le vetture ibride non sono molte diffuse, sia per i costi molto alti dei modelli ibridi, sia per una rete di alimentazione quasi assente, ma Honda ha sul listino italiano ben tre modelli ibridi: si tratta della Honda Insight, della Honda CR-Z coupè e della Honda Jazz Hybrid, che nei giorni scorsi ha vinto il Premio Natura come vettura più ecologica dell’anno.
Pietro Gugliotta