Honda, come altri produttori, crede che per ora l’elettrico puro può attendere, e quindi al Solone di Detroit lancia la nuova CR-Z, una coupé sportiva ibrida. Con questa mossa la Honda dimostra che anche le auto ibride possono avere design attraenti e sportivi. La casa giapponese rilancerà nuovamente la CR-Z al Solone di Ginevra con qualche modifica per il mercato europeo.
La propulsione a combustione si avvale di un motore a benzina a 4 cilindri 1,5 i-VTEC, che grazie all’affiancamento del motore elettrico permetterà di contenere sensibilmente i consumi e le emissioni. Infatti con appena 5 litri di carburante nel ciclo misto la vettura sarà capace di percorrere 100 km, emettendo solo 117 g/km di CO2. Il propulsore elettrico inoltre aumenta la potenza del motore di 14 cavalli, ottenendo una forza complessiva di 124 cavalli con una coppia di 174 Nm. Si tratterà della prima auto con sistema ibrido parallelo IMA (Integrated Motor Assist) abbinato ad un cambio manuale a 6 marce.
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Come le altre case anche la Honda ha deciso di offrire al guidatore la possibilità di scegliere l’uso esclusivo del motore a benzina, oppure il massimo del risparmio di carburante. Inoltre sarà possibile scegliere anche un compromesso tra i due. Il sistema della Honda sarà quindi in grado di gestire in automatico la risposta dell’acceleratore e dello sterzo, lo spegnimento automatico al minimo, il controllo del climatizzatore e il sistema di assistenza fornito dal sistema IMA in base alle proprie esigenze.
L’interno dell’abitacolo riprende la concept car esposta al Salone di Tokyo nel 2007. Tutti gli interni sono stati progettati attorno al guidatore, ottenendo tutta la strumentazione facilmente raggiungibile dal conducente senza distrarsi troppo dalla guida.
Il design resta quello tipico della casa giapponese, come ad esempio il portellone posteriore con il lunotto sdoppiato, la linea aerodinamica del tetto e il cofano anteriore ribassato. Il tutto per offrire all’auto un aspetto atletico.