Il periodo positivo che sta attraversando l’azienda automobilistica americana Chrysler, controllata da Fiat, è sotto gli occhi di tutti. L’avvento di Sergio Marchionne ha impresso una nuova politica, i cui frutti stanno facendo ricredere anche i più scettici. Fiat nel frattempo, continua ad espandersi in Europa: l’azienda automobilistica italiana possiede stabilimenti in diverse aree d’Europa, come la Polonia, la Serbia e presto arriverà anche in Russia. E Chrysler? Potrebbe ben presto espandersi, ma non in Europa, bensì in Asia. Nel 2012, le vendite di Chrysler in Asia sono cresciute tantissimo, quasi del doppio rispetto al 2011. E questo è un fattore che sta facendo riflettere i vertici dell’azienda americana: spostare adesso una parte della produzione Chrysler in Asia potrebbe portare un grande vantaggio! Per questo, Mike Manley, CEO di Fiat e Chrysler in Asia, intervistato di recente, ha confermato che il Lingotto e Chrysler stanno discutendo della possibilità di spostare la produzione Jeep in Cina, grazie ad un possibile accordo con un partner locale, la Guangzhou Automobile Group. “Siamo cresciuti molto più rapidamente in Asia e questi risultati servono a compensare la difficile situazione europea” spiega Manley.