Se in Italia i dati delle immatricolazioni di Fiat, nel mese scorso, sono stati tutt’altro che eccellenti, l’azienda automobilistica italiana tiene il passo in Brasile. Anche qui il dato è negativo: in ottobre, le vendite si sono attestate a quota 264.000 unità, in calo del 10.1% rispetto a settembre, mentre il calo rispetto all’anno precedente si ferma all’8.2%. Il dato – elaborato dalla Fenebrave, l’associazione dei concessionari brasiliani – comprende anche il valore delle vendite totali, compresi i furgoni. Escludendo i furgoni, dunque mettendo in conto solo le vetture vendute da Fiat in Brasile, il Lingotto ha venduto 203.600 vetture, con un calo del -10.27% rispetto al mese precedente, mentre il calo si attesta al -10.8% rispetto ad ottobre 2010. Nonostante questo calo, ravvisato poi da tutte le principali case automobilistiche che vendono nel paese sudamericano, Fiat resta la casa costruttrice numero uno in Brasile, con il 21.9% del mercato auto del Brasile. Dietro l’azienda italiana si piazza la Volkswagen, con il 20.2% del mercato brasiliano, seguita da GM e Ford, rispettivamente al 18.9% e all’8.6% del mercato dell’auto brasiliano. Un giusto premio alle ambizioni Fiat in questo paese: proprio in questi giorni, l’azienda italiana ha visto il 35esimo anno della propria divisione brasiliana, segno che il lavoro della Fiat in Brasile è lungo molti anni ed è destinato a proseguire.
Pietro Gugliotta