Comincia col piede sbagliato l’avventura della Fiat 500L negli Stati Uniti. E’ stata infatti avviata da Chrysler una campagna di richiamo per la Fiat 500L: è stato riscontrato un problema al cambio automatico DCT. La notizia, comunicata nelle ultime ore, riguarda però solo i modelli commercializzati negli Stati Uniti, dunque al momento non c’è nessun rischio nel nostro Paese. Come spiegato da Chrysler, le auto coinvolte nella campagna di richiamo sono 18.092, tutte prodotte fra aprile 2013 e gennaio 2014, costruite nell’impianto Fiat in Serbia, precisamente a Kragujevac. Il problema riguarda il cambio automatico, come già anticipato: ci sarebbe il mancato inserimento della marcia, oppure un inserimento ritardato della corretta marcia. In termini pratici, ci potrebbero essere problemi di movimento: la vettura potrebbe muoversi inaspettatamente, oppure ancora potrebbero essere riscontrati problemi in fase di parcheggio. I problemi alla trasmissione automatica non sono da sottovalutare, così Chrysler ha deciso di portare avanti una campagna di richiamo piuttosto massiccia. Fino a poche settimane fa, non è stato riscontrato nessun incidente dovuto a questa disfunzione del cambio. Fiat e Chrysler non vogliono però rischiare, per questo motivo stanno per essere spedite le lettere di richiamo, che saranno consegnate alle officine Chrysler degli Stati Uniti e ai clienti americani che hanno acquistato una Fiat 500L MY 2014.