Crisi in Egitto, aumenta il prezzo del petrolio

prezzi_benzinaIn questi giorni, l’Egitto sta vivendo una fase politica molto importante: il Paese ha visto il colpo di Stato dell’esercito, che ha destituito il precedente primo ministro. Una situazione di incertezza che sta influendo anche sul costo dei carburanti. Infatti il petrolio ha subito alcuni aumenti: la quotazione del petrolio è schizzata sopra i 100 dollari nei giorni scorsi. Il greggio ha toccato quota 101,37 dollari, mentre è in lieve calo il Brent, che scende a 105,5 dollari. E’ ovvia la preoccupazione degli investitori: ci potrebbero essere delle ripercussioni sul Canale di Suez, punto nevralgico per approvvigionamento di petrolio verso Europa e Nord America. E in Italia sono arrivati immediati gli aumenti, seppur contenuti, dei principali gestori di rifornimento. Eni infatti ha aumentato i propri listi di un cent al litro, sia per la benzina che per il diesel; stessa sorte per Esso, che ha aumentato i prezzi di diesel e benzina, ma di soli 0.5 cent al litro. IP ha deciso di aumentare solo il costo del diesel, che cresce di 0.5 cent al litro. Cresce anche il prezzo del GPL, che adesso subisce un rincaro anche di due cent al litro. Vedremo nei prossimi giorni se le altre compagnie si adegueranno ai prezzi in rialzo per benzina e diesel.