Dopo una tregua molto proficua per gli automobilisti, si ritorna a parlare di un aumento dei prezzi di benzina e diesel. I carburanti hanno subito nuovi rincari nelle ultime giornate, tornando ad un livello piuttosto alto e preoccupante. E’ vero che per adesso è possibile fare rifornimento nel fine settimana a prezzi più contenuti, ma è altrettanto vero che il periodo di sconti si esaurirà con l’estate. Le principali compagnie petrolifere hanno ritoccato verso l’altro i prezzi: Esso ha aumentato il listino prezzi di un cent al litro, sia per benzina che diesel, mentre Shell ha aumentato i prezzi di 0.5 cent al litro per la benzina e di 0.7 cent al litro per il diesel; Q8 ha invece ritoccato solo il prezzo del gasolio, di 0.9 cent al litro, stesso discorso per Tamoil che ha aumentato il costo del diesel di 1 cent al litro, infine Total Erg ha aumentato sia benzina che diesel: il prezzo della verde cresce di 0.7 cent al litro, il prezzo del gasolio di 0.6 cent al litro. Aumenti che si ripercuoto anche sugli sconti del fine settimana: infatti i prezzi praticati da Eni sono stati infatti ritoccati verso l’alto. La benzina è stata venduta al prezzo di 1.65 euro al litro, contro l’1.60 euro al litro delle scorse settimane, stesso discorso per il diesel, venduto ad 1.55 euro al litro, anche qui 5 centesimi al litro in più rispetto al prezzo degli scorsi fine settimana. Nonostante ciò, gli impianti di rifornimento hanno offerto un grande afflusso di automobilisti.