Dopo gli aumenti della scorsa settimana, continua a salire il prezzo dei carburanti. Diesel e benzina costano di più nel nostro Paese: lo rileva Quotidiano Energia. Infatti il prezzo della benzina, per Eni l’aumento è di 1.5 cent al litro, aumento seguito anche dalle altre compagnie. Con questi aumenti, crescono anche le medie, ma sopratutto i prezzi massimi: la benzina supera quota 1.90 euro al litro (per la precisione 1,905 euro al litro. Il diesel si mantiene sotto 1.80 euro al litro (1,795), mentre il gpl è stabile 0,881. Il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, denuncia l’ennesimo aumento al costo dei carburanti, aumento che colpisce gli automobilisti e che contribuisce alla diminuzione dei consumi. “L’ennesima conferma di una nefasta gestione di tutto ciò che riguarda l’automotive adottata in particolare dall’ultimo Governo. Ai 2,6mld di euro che quest’anno rischiano di mancare all’appello come conseguenza al calo del gettito dei carburanti, si aggiungono i 3 miliardi di euro di mancati introiti per lo Stato nel 2012 (tra Iva e tasse varie) perché gli italiani non comprano più autoveicoli” spiega Pavan Bernacchi, sottolineando come a dicembre il gettito fiscale derivante dai carburanti sia sceso del 7.2%, proprio perchè gli italiani consumano meno benzina e diesel, dati i prezzi elevati.
