Dopo la prima tornata di ribassi della scorsa settimana, purtroppo siamo costretti a tornare a parlare di una nuova serie di rialzi dei prezzi dei carburanti. Il prezzo della benzina e del gasolio infatti è tornato a salire, vanificando dunque i ribassi della scorsa settimana. Come è possibile vedere dalle colonnine di rifornimento, i primi ad aumentare sono stati l’azienda Q8 e Total Erg: la prima ha aumentato di 0.5 centesimi di euro entrambi i carburanti, la seconda ha aumentato di 0.6 cent il gasolio e addirittura di 1.1 centesimi la benzina verde. La tendenza è quella di rialzare i prezzi, non solo queste due compagnie ma anche tutte le altre: gli aggiustamenti sono stati dettati dal caro-accise dei giorni scorsi, che ha visto aumentare di 5 centesimi al litro proprio le accise sui carburanti. Le compagnie petrolifere hanno dunque deciso di tornare ad alzare i prezzi, al contrario dei distributori no-logo che addirittura fanno segnare prezzi ancora in ribasso: infatti il prezzo medio di queste compagnie, fa segnare quota 1,499 euro/litro per la benzina, 1,374 euro/litro per il diesel, 0,728 euro/litro per il Gpl. Per quello che riguarda le più classiche catene di distribuzione di carburante, i meno cari (in media) sembrano essere gli impianti Eni (1,581 euro/litro per la benzina, per il diesel 1,459 euro/litro), al contrario Q8 è la più cara per la benzina (1,591 euro/litro), mentre la Shell è la più cara per quello che riguarda il gasolio (1,476 euro/litro).
Pietro Gugliotta