Carburanti, nuova tornata di aumenti: la verde supera 1.62 euro al litro

Continua a crescere il prezzo dei carburanti: quando la corsa verso l’alto dei prezzi sembrava essersi fermata, il costo della benzina verde e del gasolio è tornato a salire. Infatti come riportano i quotidiani energetici, il prezzo è tornato a salire, nonostante il costo del petrolio sia rimasto stabile sotto i 90 dollari al barile. Infatti il prezzo medio per la benzina verde tocca 1.62 euro al litro, e rischia di avvicinarsi nuovamente al record di qualche settimana fa, quando toccò addirittura 1.67 euro al litro. Ritocco verso l’altro anche per il prezzo medio del gasolio, che si attesta intorno a 1.5 euro al litro. Resta stabile il prezzo medio del GPL e quello del metano. Le associazioni dei consumatori attaccano il Governo: “la geniale trovata di riproporre l’aumento dell’Iva produrrà ricadute pesantissime, soprattutto nel settore dei carburanti. Gli aumenti in questo comparto, infatti hanno l’importante caratteristica di riportare effetti non solo in termini diretti sulle tasche dei cittadini ma anche in termini indiretti sul tasso di inflazione”  si legge in una nota congiunta del presidente di Federconsumatori, Rosario Trefiletti e del presidente di Adiconsum Elio Lannutti. Il capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla Camera, Michele Meta, denuncia l’ennesimo aumento – a suo dire – ingiustificato. “Il costo della benzina è ormai fuori controllo e l’ennesimo rialzo registrato oggi con un nuovo record non trova alcuna giustificazione visto che il prezzo del petrolio è stabile da tempo e l’euro si è rafforzato rispetto al dollaro”.

Pietro Gugliotta