Solitamente, quando trattiamo l’aumento dei carburanti, siamo abituati a parlare principalmente della benzina e del diesel: i due carburanti che subiscono più spesso aumenti e i due carburanti più utilizzati. Non che gli altri carburanti non aumentino: infatti il prezzo del metano e del Gpl subisce qualche aumento, ma sono molto sporadici e sicuramente ad un livello molto basso. Ma la Guardia di Finanza ha riscontrato qualche irregolarità proprio sul prezzo del Gpl: infatti il Garante dei Prezzi ha aperto una istruttoria sull’aumento del prezzo del Gpl. Un aumento riscontrato in alcune situazioni particolari, come per esempio determinati tratti autostradali. Ma è una situazione generale che preoccupa: nel giro di alcuni mesi, il prezzo del Gpl infatti è lievitato in maniera incredibile, passando dai circa 74 cent, a picchi che superano gli 85 cent al litro. Adesso il Gpl ha un prezzo medio che si aggira intorno ai 90 centesimi al litro, ma la Guardia di Finanza ha scoperto dei tratti autostradali dove è possibile fare rifornimento di Gpl al prezzo di un euro al litro. Un divario piuttosto importante, se pensiamo che in città – specie negli impianti di rifornimento no-logo – un litro di Gpl può costare anche 85 cent. L’indagine del Garante dei Prezzi, il cosi detto Mister Prezzi, va avanti e sarà coadiuvata dalla Guardia di Finanza: nelle prossime settimane potremo saperne di più.