Carburanti, la crisi colpisce: consumi ancora giù

Il consumo dei carburanti è in forte crisi: ad annunciarlo è il Centro Studi Promotor GL events.

Una analisi infatti evidenzia una forte contrazione del consumo dei carburanti nel mese di settembre: l’acquisto della benzina è calato del -18.2%, mentre l’acquisto del diesel è calato del -15.1%. Dati che vengono posti in relazione ai consumi del mese di settembre 2011.

La crisi non solo ha fatto ridurre i consumi di carburante ma ha anche fatto diminuire la vendita di auto nuove; in controtendenza infatti sono i dati di vendita dei Suv usati Milan, delle auto usate diesel Roma e dei Suv usati Milano che hanno segnato una crescita rispetto al 2011.

La flessione è comunque allarmante: basti pensare che il calo dei consumi, nel mese di giugno, si attestava intorno al -9, -10%. I consumi dei carburanti sono tornati indietro di quasi sessanta anni, tornando ai valori del 1955. “Il calo è legato essenzialmente a due fattori. Il primo è la frenata dell’economia reale dovuta alle politiche adottate per far fronte alla crisi dell’euro. Il secondo fattore è invece costituito dai livelli estremamente elevati dei carburanti per autotrazione in Italia”, spiegano dal Centro Studi Promotor GL events.

Ed in effetti, basta considerare che in Italia c’è il prezzo più alto d’Europa per quello che riguarda la benzina, mentre il gasolio italiano è secondo nel listino prezzi europei. Alle porte, inoltre, si prospetta il temutissimo aumento dell’IVA, che dovrebbe salire di un punto percentuale, toccando il 22%: anche i carburanti sarebbero coinvolti in questa operazione, che dunque farebbe salire di parecchio il costo di benzina e diesel.