Abbiamo più volte affrontato il tema dei rincari dei carburanti. Spesso questi rincari, sono stati dovuti all’arrivo di nuove accise o all’aumento dell’Iva. La Cgia di Mestre ha analizzato i prezzi dell’ultimo biennio, caratterizzato da ben sette aumenti delle accise e da un aumento dell’Iva. I risultati sono assolutamente sconfortanti: gli automobilisti italiani sono stati sottoposti ad un vero e proprio salasso. Infatti la Cgia ha calcolato che nell’ultimo biennio, una famiglia italiana ha speso circa 217 euro in più l’anno per auto alimentate a benzina. E’ andata peggio ai possessori di auto a diesel: il gasolio infatti ha subito aumenti ancora più importanti. Dal 2010 ad oggi, la spesa delle famiglie italiane per le auto a diesel è aumentata di 388 euro. Per questo motivo, la Cgia sconsiglia fortemente l’arrivo del nuovo aumento dell’Iva, già scongiurato dal Governo Letta, e sopratutto l’arrivo di nuove accise, come si vocifera da qualche giorno. Un aumento che andrebbe ad influire ancora una volta su tutti quei prodotti trasportati su gomma. “L’80% circa delle merci in Italia viaggia su gomma. Se l’aumento dell’Iva non venisse bloccato, quasi sicuramente registreremo un rincaro generalizzato dei prezzi di tutti i beni che quotidianamente troviamo sugli scaffali dei negozi o dei supermercati” spiega il segretario della Cgia, Giuseppe Bortolussi