Sta diventando una spiacevole consuetudine: l’aumento dei prezzi dei carburanti in Italia. Lo sottolinea ancora una volta “Quotidiano energia”, che tramite il suo servizio di monitoraggio dei prezzi, ha evidenziato come fra venerdì e oggi, ci sia stato un aumento della benzina e del diesel. Secondo il quotidiano energetico, l’aumento è stato di poco meno di un centesimo in media. Infatti alcune compagnie come la Ip hanno aumentato proprio di un centesimo di euro il prezzo al distributore, altre hanno contenuto l’aumento a 0.5 centesimi, come nel casto di TotalErg e Tamoil. Il problema aumenti però colpisce maggiormente i clienti del Sud Italia: infatti nelle regioni meridionali, i prezzi subiscono rialzi maggiori rispetto ai prezzi avvistati nel Centro e Nord Italia. Infatti al Sud la benzina verde sfiora la quota di 1.50 euro al litro, mentre il diesel è stato visto sfiorare la quota di 1.40 euro al litro. Prezzi molto più alti della media nazionale: infatti il prezzo medio per la benzina è compreso fra 1.454 euro al litro (Esso) e 1.474 euro al litro (Tamoil). Il prezzo medio nazionale per il diesel è invece compreso fra 1.337 euro al litro (Eni) e 1.355 euro al litro (Tamoil). I rincari sono stati oggetto delle lamentele di Federconsumatori e Adusbef, che oltre al problema del prezzo della benzina, hanno focalizzato l’attenzione sui possibili rincari della merce che viaggia su gomma.
Pietro Gugliotta
