Carburanti, boccata d’ossigeno: prezzi giù di un cent

In questi giorni l’Istat ha evidenziato come il prezzo della benzina, si sia gonfiato in maniera esponenziale negli ultimi dodici mesi. Non che ce ne fosse bisogno, perchè tutti gli automobilisti sono già coscienti di questa situazione, ma ciò che fa riflettere è il volume dell’aumento del prezzo dei carburanti: la benzina ha subito un aumento del +20.8% rispetto ad aprile 2011, mentre il gasolio è aumentato del +20.5%; rincari anche per il GPL, il cui prezzo è cresciuto del +12.5%. Il vero problema è che il prezzo del petrolio, in questi dodici mesi, non ha subito aumenti, dunque i prezzi così alti sono frutto delle accise e di situazioni poco limpide. Situazioni sulle quali la Guardia di Finanza sta già indagando. Ma finalmente arriva una buona notizia: proprio in queste ore, le principali compagnie petrolifere italiane hanno disposto un calo dei prezzi dei carburanti, che sono scesi di circa un cent in media. Infatti il prezzo è calato di circa un cent per la verde, mentre la diminuzione è attorno ai 0.5 cent al litro per il gasolio. I prezzi medi così scendono leggermente, ma per avere un prezzo più equo dei carburanti, la strada è ancora lunga.