Torniamo a parlare di proposte parlamentari relative al mondo dell’auto, in particolare questa volta parliamo del bollo auto. L’onorevole Daniele Capezzone (FI) aveva proposto l’abolizione per le auto meno inquinanti, una proposta che era rimasta a lungo congelata, ma adesso l’onorevole ci riprova e promette “battaglia” in aula. “Chiederò la ricalendarizzazione del Pacchetto Auto, che avevo presentato qualche mese fa e prevede l’abolizione del bollo sulle vetture meno inquinanti di nuova immatricolazione e l’aumento della deducibilità dei costi dell’auto aziendale” spiega Capezzone, intervenuto a Forum AutoMotive. La sua idea è abbastanza interessante e potrebbe dare un nuovo impulso alle vendite delle auto: infatti, la proposta di Capezzone prevede che per le nuove auto acquistate, ci possa essere l’esenzione dal pagamento del bollo, fino ai primi tre anni di vita della vettura. L’esenzione poi aumenterebbe addirittura a cinque anni in caso di auto a basso impatto ambientale. Al termine di questo periodo, il bollo verrà calcolato in base alle emissioni: in soldoni, potremmo dire che chi più inquina, più pagherà. Di conseguenza, se l’utente acquisterà un’auto nuova e con poche emissioni inquinanti, il suo bollo sarà sicuramente molto contenuto. “Si tratta di misure liberali, pro-consumatori, che possono dare ossigeno al settore auto” ha aggiunto l’onorevole Capezzone.