Il mercato italiano delle auto usate è andato alla grande nel mese di marzo, soprattutto per la Fiat che si è aggiudicata il 27,3% delle vendite. Secondo Franco Oltolini, direttore di CarNext, del gruppo LeasePlan, il successo delle auto usate è dovuto ad una minore disponibilità economica degli italiani ma anche alla scarsa attenzione del governo per gli incentivi che potrebbero favorire il mercato delle auto nuove.
Iniziative pro vendita di auto di seconda mano sono, invece in atto in varie città italiane. A Milano hanno avuto particolare successo le aste: quella organizzata recentemente da Ge Capital, Maggiore rent e Manheim nella provincia della città, ha venduto quasi duecento auto nel giro di poche ore, fatturando una somma pari a circa 1,8 milioni di euro.
Da questo trend di motori di seconda mano si distacca l’Emilia Romagna che, invece, sembra prediligere l’acquisto di auto nuove grazie, forse, ad un numero maggiore di vetture acquistabili con gli incentivi della rottamazione e alla preferenza per le auto ecologiche.
Le province di Ferrara, Parma, Ravenna e Piacenza sono quelle che più smentiscono la tendenza nazionale pro vetture di seconda mano con alti tassi di acquisto di auto nuove. Tuttavia, non tutte le province sono sulla stessa linea d’onda: nel mercato delle auto usate Modena, Reggio Emilia, Bologna e Rimini segnano un aumento mentre registra un calo il mercato delle auto nuove. Con grande gioia e felicità di Mister Oltolini.