Aumenti carburante, indaga l’antitrust

Il prezzo di benzina e gasolio in Italia continua a salire ben oltre la media europea. Per questo l’antitrust ha deciso di avviare un’indagine conoscitiva per apprendere i motivi che hanno portato ad un tale aumento dei costi, e per capire anche come agevolare il mercato della concorrenza a vantaggio dei consumatori.

L’autorità sostiene che sia nata una forma di oligopolio, dove pochi protagonisti possono giostrare liberamente con tariffe che prendono come riferimento le quotazioni Platts. Un ulteriore obiettivo dell’indagine, condotta in collaborazione con Nucleo Tutela Mercati della Guardia di Finanza, sarà quello di valutare l’impatto delle pompe senza marchio, avvantaggiando la concorrenza e soprattutto gli automobilisti, che sarebbero così in grado di fare rifornimento a prezzi nettamente inferiori.

Si avvierà dunque uno studio a 360 gradi su tutto il mercato, cercando di capire quali sono gli ostacoli che impediscono la diffusione di queste pompe, analizzando anche l’affidabilità dei loro canali di fornitura e relativa strutturazione.

Giovanni Ferlazzo